giovedì 20 maggio 2010

In breve: tre sentenze in materia di ICI

La Corte di Cassazione
- con la  sentenza n. 7102/2010 del 24 marzo 2010 ha stabilito che qualora un "fabbricato" sia stato catastalmente classificato come rurale (categoria A/6 per le unità abitative; categorie D/10 per gli immobili strumentali alle attività agricole) resta precluso ogni accertamento in funzione della pretesa assoggettabilità a Ici del fabbricato stesso, che non sia connesso alla specifica impugnazione della classificazione catastale riconosciuta dall'Amministrazione Finanziaria: allo stesso modo, e in senso inverso, qualora il "fabbricato" non sia stato catastalmente classificato come "rurale", il proprietario che ritenga, tuttavia, sussitenti i requisiti per il riconoscimento come tale, non avrà altra strada che impugnare la classificazione operata al fine di ottenerne la variazione;
- con    ordinanza  n. 5737/19, ha stabilito che un'area destinata a verde pubblico non può essere definita fabbricabile,  secondo quanto disposto in materia Ici e quindi sfugge all'imposizione;
La Commissione Tributaria Regionale di Venezia con la sentenza 25/6/20010 del 5 marzo 2010 ha stabilito che i padiglioni fieristici in categoria catastale E non sono assoggettabili a Ici (quindi non sarebbero classificabili in categoria D/8).
In senso conforme: CTP di Forlì n. 97 del 20 novembre 2008; CTP di Bergamo n. 11 del 17 dicembre 2009.
In senso opposto: CTP di Milano 101/33/2007. 

   

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