lunedì 30 aprile 2012

Le agevolazioni "prima casa" possono essere chieste in nome e per conto dell'erede defunto

Con la risoluzione 40/E, l'Agenzia delle Entrate ha  risolto affermativamente la questione concernente l’ammissibilità per l'erede defunto di usufruire dell'agevolazione "prima casa" (attraverso dichiarazione dell’erede di quest’ultimo).

Il caso prospettato all'Agenzia delle Entrate dall'interpellante si concretizzava nella possibilità  di poter chiedere, in nome e per conto della madre deceduta, le agevolazioni di cui all’articolo 69, comma 3, della legge 21 novembre 2000, n. 342 e di poter autocertificare il possesso da parte della madre deceduta dei requisiti previsti dalla Nota II-bis, posta in calce all’articolo 1 della Tariffa, Parte I, del TUR. 

L'agenzia dopo una disamina circa le modalità e gli elementi costitutivi della dichiarazione  di cui all'articolo 69, comma 3 e comma 4 della L. 342/2000 risponde affermativamente e  conclude, asserendo che il beneficio "possa essere riconosciuto anche in relazione al trasferimento di casa di abitazione a favore di un erede, deceduto prima della presentazione della dichiarazione di successione, a condizione che in capo a tale soggetto sussistessero, alla data di apertura della successione, i requisiti previsti per fruire del regime di favore. "

E' evidente che in questo caso la dichiarazione dovrà essere resa dall'erede del defunto beneficiato (nel caso di specie: il figlio, in nome e per conto della madre), che attraverso una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attesterà per il defunto i presupposti che la legge richiede per conseguire il beneficio medesimo. 

domenica 22 aprile 2012

Le nuove società a responsabilità limitata per giovani in sintesi: SRLS


L'art. 3 del Decreto legge 1/20121 convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012 n. 27 pubblicata nella GU n.19 del 24-1-2012 - Suppl. Ordinario n. 18 ha introdotto la società a responsabilità limitata semplificata (SRLS) con lo scopo di facilitare i giovani che vogliono creare un'impresa.

Il testo coordinato è entrato in vigore il 24 Marzo 2012.

La SRLS è disciplinata dal nuovo Art. 2463-bis Codice Civile.



Questo nuovo tipo sociale può essere formato solo da persone fisiche che non hanno compiuto i trentacinque anni di eta' alla data della costituzione.
Quindi è destinata esclusivamente ai "giovani".

La SRLS può essere composta da un socio unico o da una pluralità di soci (la norma infatti precisa che la costituzione può avvenire con contratto o atto unilaterale).

L'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico quindi con l'intervento del notaio.
I costi dell'atto  sono però azzerati visto che l'atto costitutivo e l'iscrizione nel registro imprese sono esenti da bolli e da diritti di segreteria, ed inoltre non sono neppure dovuti gli onorari notarili.

L'atto costitutivo (e quindi le regole che disciplinano la società) deve conformarsi al modello standard tipizzato con decreto del Ministro di Giustizia, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze e con il Ministro dello Sviluppo Economico.
Tale modello ad oggi non c'è ancora, quindiper ora  non si può ancora procedere alla costituzione  della SRLS.
E' evidente che non potranno esserci pertanto negli statuti di queste società clausole particolari, tipo quelle in tema di circolazione delle quote (ad es. prelazione, gradimento), vista la rigidità dello schema cui è obbligatorio adeguarsi, né lo statuto sarà suscettibile di modifica durante la vita della società.

Il capitale sociale pari almeno  ad 1 (un) euro  deve essere comunque inferiore ad Euro 10.000,00 e deve essere interamente versato all'organo amministrativo all'atto della costituzione.

L'organo amministrativo può essere costituito solo da soci ed essere pluripersonale o  meno (amministratore unico).

La denominazione della società deve riportare la dicitura "societa' a responsabilita' limitata semplificata" e la denominazione completa, l'ammontare del capitale sottoscritto e versato, la sede della societa' e l'ufficio del registro delle imprese presso cui questa e' iscritta devono essere indicati negli atti, nella corrispondenza della societa' e nello spazio elettronico destinato alla comunicazione collegato con la rete telematica ad accesso pubblico.

Il requisito dell'età non è richiesto solo al momento della costituzione, ma anche durante la vita della società.
Infatti sono NULLE le cessioni di quote a persone prive di detto requisito.
Tale previsione determina l'implicita necessità che nessuno dei soci possa avere 35 anni o più.
Conseguentemente, se uno dei soci compie 35 anni, o esce dalla società o si deve necessariamente addottare un altro tipo societario (verbale di trasformazione della società).
La SRLS ovviamente può essere anche scelta come tipo sociale delle nuove società professionali.

Le modalità di pagamento dell'IMU




L'IMU (Imposta municipale unica), a differenza dell'Ici,  si paga per ora esclusivamente con il Modello F24.
Il nuovo modello F24 è stato approvato il 12 aprile 2012.
L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 35/E del 12 aprile 2012 ha istituito i codici tributo per F24.
Il contribuente, fatta eccezione per la prima casa,  dovrà indicare la quota IMU di competenza dello Stato e quella che spetta al Comune (50% al Comune, 50% allo Stato).


L'IMU prima casa sarà pagabile in tre rate:
- il 33% entro il 18 giugno 2012;
- il 33% entro il 17 settembre 2012;
- il saldo entro il 17 dicembre 2012.

Il versamento dell'IMU potrà essere compensato con i credito spettanti al Contribuente (ad esempio IRPEF).
Se l'importo è inferiore ad Euro 12,00, nulla è dovuto.

Ecco i codici Tributo da utilizzare:

Codice 3912: codice riservato all'abitazione principale e relative pertinenze
Codice 3913: codice riservato ai fabbricati rurali ad uso strumentale
Codice 3914: terreni (il Comune come destinatario)
Codice 3915: terreni (lo Stato come destinatario)
Codice 3916: aree fabbricabili (il Comune come destinatario)
Codice 3917: aree fabbricabili (lo Stato come destinatario)
Codice 3918: altri fabbricati (il Comune come destinatario)
Codice 3919: altri fabbricati (lo Stato come destinatario)
Codice 3923: interessi da accertamento (il Comune come destinatario)
Codice 3924: sanzioni da accertamento (il Comune come destinatario)