mercoledì 21 ottobre 2009

A VENEZIA IL XLIV CONGRESSO NAZIONALE DEL NOTARIATO

Oggi al Lido di Venezia è iniziato il  XLIV Congresso nazionale del Notariato sul tema "ACCOMPAGNANDO LA SOCIETA' CHE CAMBIA - IDEE E PROPOSTE".
Molto interessanti gli interventi della giornata odierna: in particolare quelli del Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, del Presidente Nazionale, Paolo Piccoli, del Ministro Angelino Alfano e del Professor Hernando De Soto.
Il  Sindaco Cacciari ha sottolineato come la penalizzazione subita dai Notai non è stata altro che l'ennesima conseguenza della concezione mercantilistica degli ultimi anni sfociata nella gravissima crisi economica attuale.
L'economia non può sovrastare e dirigere il mondo: in una società civile, il diritto deve regolare la società.
Paolo Piccoli ha sottolineato come il Notariato non solo ha resistito alle varie liberalizzazioni e lenzuolate, ma vuole continuare a essere punto di riferimento dei cittadini più deboli anche adesso che si è capito che il mercato da solo non può autoregolarsi.
Il Notariato, fiero del passato,  vuole guardare  avanti e si  farà promotore di varie iniziative per dare sempre maggiore certezza giuridica e sicurezza ai cittadini.
Tra quelle citate: introduzione di una sorta di certificato successorio per dare certezza su chi siano gli eredi di un determinato patrimonio, reintroduzione dell'autentica nelle vendite auto, facendole diventare bilaterali (autentica di firma di chi vende, ma anche di chi compra) per evitare i pericoli di auto intestate a prestanomi e defunti (v. prec. post), modifiche al patto di famiglia per renderlo uno strumento più efficace di passaggio generazionale di impresa.
Il Ministro Alfano ha rinnovato il suo apprezzamento per il modo con cui i notai italiani espletano le funzioni loro affidate.
Le riforme vanno fatte sulle cose che non funzionano, non su quelle che per i risultati prodotti costituiscono una ricchezza per la nazione.
Ha auspicato che i notai possano in futuro continuare a essere parte integrante del sistema giuridico italiano, invitandoli a "fare squadra" con gli altri operatori giuridici, aperti come sin d'ora hanno dimostrato al confronto.
Verranno tra l'altro coinvolti nella grande sfida di azzerare l'enorme arretrato dei processi civili in Italia.
Il Prof. Hernando De Soto, insigne economista di Lima, presidente dell'Institute for Liberty and Democracy ha fatto  un'interessantissima e brillante Lectio magistralis sull'importanza della certezza della proprietà  per lo sviluppo economico di un paese.
L'economia può funzionare solo se  la relazione fra beni e persone è chiaramente individuata e registrata.
La crisi economica generata dall'errore di emettere milioni di titoli spazzatura non riconducibili a nulla di certo (completamente dematerializzati e svincolati da rischi determinati) ne è stata l'ennesima prova.

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