I quattro pilastri dell’accordo sono:
a) proroga di 6 mesi dell’Avviso comune, ossia possibilità di chiedere sino al 31 luglio 2011 la moratoria dei finanziamenti che non hanno usufruito della sospensione;
b) possibile allungamento per i mutui che hanno già avuto la sospensione, per garantire se necessario un sostegno alla liquidità delle imprese;
c) per chi lo richieda, possibilità di utilizzare strumenti per gestire il rischio di tasso per i mutui interessati all’allungamento;
d) appositi finanziamenti per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale.
La nota stampa dell’Abi precisa che in circa un anno e mezzo sono stati sospesi i debiti di circa 190 mila PMI, per un controvalore di finanziamenti pari a 56 miliardi di euro e partendo da questo caso di successo, l’ABI, insieme al Governo e alle altre Associazioni imprenditoriali, ha ritenuto opportuno dare seguito al proprio impegno a supporto delle imprese italiane con un nuovo Accordo che ne replica il modello e vuole essere il suo naturale sviluppo.
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