Il comma 116 dell'articolo 1 della Legge di Bilancio per il 2025 (Legge 30 dicembre 2024 n. 207) prevede "al fine di incentivare il mercato immobiliare e agevolare il cambio della prima casa di abitazione" l'estensione da uno a due anni del periodo di tempo per poter vendere l'abitazione già acquistata con le agevolazioni "prima casa", modificando il comma 4-bis dell'articolo 1, nota II-bis), della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delledisposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, La norma Art. 1, c. 55, legge 28 dicembre 2015 n. 208.
Ricordiamo che detta disposizione (modificata dalla Legge di Bilancio per il 2025) è stata introdotta dalla Legge di stabilità per il 2016 (Art. 1, comma 55 della legge 28 dicembre 2015 n. 208) per incentivare l’acquisto di nuove case di abitazione concedendo le agevolazioni prima casa anche a chi aveva difficoltà ad alienare la casa che già possedeva ed suo tempo acquistata con le agevolazioni prima casa, evitando di doverla "svendere", pur di godere nuovamente del beneficio.
Prima dell'introduzione di tale comma (ora modificato, prorogando il termine da uno a due anni) si era costretti, infatti, ad alienare la precedente casa agevolata, prima di acquistare quella nuova.
Di questa novità potranno beneficiare oltre a coloro che acquistano una "prima casa" dal 1^ gennaio 2025, anche coloro che hanno già stipulato precedentemente, avendo una "prima casa" non venduta ove al 31 dicembre 2024 non fosse ancora decorso il termine annuale precedentemente previsto (la norma vale anche per loro seppur nel loro atto sia stato indicato il precedente termine di dodici mesi).
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