giovedì 11 marzo 2010

I NOTAI HANNO L'OBBLIGO DEONTOLOGICO DI AGGIORNARSI

Tutti i notai in esercizio hanno l'obbligo di curare la propria preparazione professionale, partecipando ad attività di formazione ed il periodo di valutazione della formazione permanente ha durata biennale in base al "REGOLAMENTO SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PERMANENTE DEI NOTAI" approvato dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Ogni notaio in esercizio deve conseguire nel biennio almeno 100 Crediti Formativi Professionali (CFP), con un minimo di 40 CFP ad anno.
La formazione permanente dei notai viene realizzata attraverso la Fondazione Italiana per il Notariato, i Consigli Notarili Distrettuali, i Comitati Regionali, le Scuole di Notariato o anche altri enti pubblici o privati (i cui eventi siano stati riconosciuti idonei dalla Fondazione stessa).
I Notai acquisiscono pertanto crediti partecipando a convegni e a corsi (anche con modalità e-learning), assumendo particolari incarichi (ad es.: partecipazione alla commissione di concorso per la nomina a notaio) o espletando certe funzioni (ad es. svolgendo certee funzioni di giudice onorario).
Questa formazione continua è ritenuta un obbligo deontologico per la categoria  e in una recente sentenza la Suprema Corte ha negato che il notaio possa evitarla.
La Cassazione infatti con l'ordinanza n. 2235 del 1° febbraio 2010 ha confermato il principio che sottrarsi a tali adempimenti previsti dagli Ordini, in tema di formazione e aggiornamento professionale, configura illecito disciplinare.
Conseguentemente nel caso specifico trattato, le sanzioni applicate dal Consiglio Notarile competente sono state considerate assolutamente legittime ed è stato respinto il ricorso presentato dal notaio cui era stata applicata la sanzione disciplinare della censura per aver conseguito solo 93 crediti formativi sui 100 richiesti per il biennio 2006-2007.

Rimane un dubbio: sarà veramente questo il modo per garantire la preparazione e l'aggiornamento della categoria? o sarebbe meglio qualcosa di diverso (forse più ragionato)?

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