martedì 13 aprile 2010

Incentivi per immobili ad alta efficienza energetica

Il Decreto del  Ministero dello Sviluppo Economico 26 marzo 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del  7 aprile 2010) entrato in vigore il 6 aprile 2010, ha istituito un fondo di trecento milioni di euro a sostegno dei consumi e della ripresa produttiva in alcuni settori, individuati perseguendo obiettivi di efficienza  energetica e informatica, eco-compatibilità e sicurezza sul lavoro. 
Di tale dotazione sessanta milioni sono destinati a contributo in caso di  acquisto di  immobili  ad alta efficienza energetica (vedi artt. 2-3).


In particolare:


se l'immobile è di classe B sono previsti  incentivi per Euro   83,00 al mq, fino ad un massimo di 5.000,00 euro.
se l'immobile è di classe A sono previsti incentivi per Euro 116,00 al mq, fino ad un massimo di 7.000,00 euro;


L'immobile rientrante nella prima categoria stando alla lettera della legge (art. 2 lettera s) deve essere:
a) di classe energetica B (con fabbisogno energetico migliore di almeno il 30% del valore limite); 
b) di nuova costruzione  (quindi non usato) ;
c) abitativo;
d) qualificabile come prima abitazione della famiglia.


L'immobile rientrante nella seconda categoria stando alla lettera della legge deve essere solo di classe A (con fabbisogno energetico migliore di almeno il 50% del valore limite) senza ulteriori requisiti.
N.B. E' dubbio, peraltro, se tale distinzione di requisiti sia corretta in quanto le istruzioni del Ministero sembrano equiparare le due fattispecie e richiedere tutti i requisiti per entrambe.
Non è chiaro neppure il concetto di "abitazione della famiglia":  non si capisce se il legislatore si sia riferito al concetto di prima casa o di abitazione principale nè si comprende cosa possa comportare il riferimento alla famiglia.
La determinazione della classe energetica deve essere stabilita in base al dlgs 192/2005 e risultare dall'attestato di certificazione  energetica (redatto, per le regioni che hanno legiferato, in base alle norme specifiche regionali).

ITER


Per l'ottenimento del contributo bisogna seguire i seguenti passi:



I) PRELIMINARE
L'acquirente deve essere in possesso di un contratto preliminare di compravendita (avente ad oggetto immobili con le caratteristiche suindicate) avente data certa (registrato o autenticato da Notaio)  sottoscritto dopo il 6 aprile 2010

II) CERTIFICAZIONE ENERGETICA
L'acquirente deve essere in possesso dell'attestato di certificazione energetica dell'immobile rilasciato da tecnico accreditato.


III) PRENOTAZIONE
Il venditore  (previa registrazione e ottenimento del codice identificativo) deve effettuare la prenotazione del contributo entro i 20 giorni precedenti la stipula del definitivo presso Poste Italiane S.p.a..
Devono essere indicati:
a) il settore del bene ("immobili") e la classe energetica dell'immobile;
b) la superficie dell'immobile;
c) i dati anagrafici e il codice fiscale;
d) gli estremi del conto corrente bancario dove il contributo deve essere accreditato;
e) il prezzo (al lordo dell'IVA).
La prenotazione va effettuata sino al 16 maggio 2010 al numero 800 556 670 (da telefono fisso) dalle ore 8,00 alle 20,00 tutti i giorni eccetto Domenica;
dal 17 maggio 2010 tramite il sito http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it/ . 
Nel caso in cui i dati forniti siano corretti e vi sia disponibilità, verrà fornita conferma della prenotazione.
Nel testo letterale dell'art. 3 del decreto, tale adempimento è a carico del venditore; meno chiare sono le Istruzioni del Ministero ove testualmente viene detto "La prenotazione deve essere effettuata entro i 20 giorni precedenti la stipula del contratto di compravendita dell' immobile" senza specificare il soggetto obbligato a farla.


IV) ROGITO DI VENDITA
Il contratto definitivo va stipulato entro il 31 dicembre 2010 (con indicazione della prenotazione e allegazione dell'attestato di certificazione).

V) RICHIESTA DI RIMBORSO
Entro 45 gg. dalla stipula dell'atto definitivo, l'acquirente dovrà inviare a POSTE ITALIANE s.p.a. sino al 16 maggio 2010 e telematicamente dal 17 maggio 2010:
a) richiesta di rimborso contenente la ricevuta di registrazione e l'autodichiarazione firmata in formato Check list dei documenti allegati, (compilabile e scaricabile dal portale);
b)  copia documento identità dell'acquirente;
c) codice fiscale dell'acquirente;
d) dati bancari dell'acquirente;
e) copia autentica del contratto definitivo di compravendita che dovrà riportare l'indicazione dell'incentivo.


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