sabato 8 marzo 2025

Il Consiglio Nazionale del Notariato elabora un decalogo sull'eredità digitale


Con l’evoluzione tecnologica e una vita online sempre più sviluppata, i confini di ciò che possiamo definire eredità diventano sempre più incerti, arrivando a comprendere altro in aggiunta ai più tradizionali assets (quali immobili, conti bancari, manoscritti o ai beni preziosi contenuti nelle cassette di sicurezza). 

Ciascuno di noi hae una vera e propria eredità digitale composta da dati, account e contenuti social, blog e tanto altro. Di tutto ciò è necessario preoccuparsi per tempo come si farebbe con qualunque altro tipo di bene. 

Per sensibilizzare e informare i cittadini sul tema, il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato sul sito www.notariato.it un decalogo aggiornato che tiene conto delle più recenti novità normative.

Ecco il decalogo in pillole:

  1. Non esiste una legislazione specifica, quindi è importante pianificare il passaggio dell’eredità digitale.
  2. Le password non fanno parte dell’eredità digitale, ma sono chiavi di accesso che vanno custodite ed aggiornate.
  3. Le password e le indicazioni su cosa fare in caso di decesso si possono affidare a una persona di fiducia attraverso il mandato post mortem o tramite testamento.
  4. Affidare la password a qualcuno non vuol dire attribuire la risorsa cui essa dà accesso.
  5. Sono esclusi dalla successione i beni piratati, quelli concessi in licenza, gli account di firma elettronica e quelli dell’identità digitale.
  6. Le criptovalute sono beni digitali con valore economico.
  7. Un conto online è l’estensione virtuale di un conto reale, e gli eredi possono quindi reclamare quanto spetta loro attraverso i canali tradizionali.
  8. Spesso le società che danno accesso ai servizi online risiedono all’estero, quindi si rischiano controversie internazionali se non si esprimono disposizioni sull’eredità digitale.
  9. Alcuni servizi permettono di indicare un “contatto erede”, altri invece in caso di morte prevedono l’eliminazione di tutti i dati.
  10. In caso di dubbio, affidatevi al vostro notaio di fiducia.